Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Scrittore e saggista, è Professore Associato di Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea presso l’Università La Sapienza di Roma. Ha pubblicato numerosi studi sulla narrativa italiana del Novecento e sui rapporti tra letteratura, editoria e industria culturale. Si è occupato, tra l’altro, dell’opera narrativa di Pier Paolo Pasolini (L’unità impossibile, Carocci, 2008), del neorealismo (Il neorealismo italiano, Perrone, 2012), delle memorie della Grande Guerra (Testimoniare il conflitto, ETS, 2022) e dei maggiori scrittori italiani del Novecento. Dal 2016 al 2019 ha insegnato all'Università Aldo Modo di Bari e lavorato negli archivi della Casa Editrice Laterza, per la quale ha curato una mostra presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e l’edizione di un carteggio inedito tra Corrado Alvaro e Vito Laterza (Carteggio, 1952-1956, Laterza, 2019).
Nel 2008 pubblica il suo primo romanzo, La demolizione del Mammut, con cui vince il Premio Corrado Alvaro Opera Prima e arriva tra i cinque finalisti del premio Tondelli. Il suo secondo romanzo, La città di Adamo (Fazi, 2011), viene selezionato tra i dodici finalisti della LXV Edizione del Premio Strega. Nel 2015 esce, sempre per Fazi, La lottatrice di sumo, che insieme ai volumi precedenti compone quella che l'autore ha definito Trilogia dell'incertezza. Per HarperCollins ha pubblicato i romanzi Il tempo umano (2020) e Aurora (2023).
Accanto all'attività saggistica e narrativa, Nisini ha consolidato una solida esperienza nell'ambito dell'organizzazione culturale. Nel 2006 collabora con la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, per la quale cura un ciclo d’incontri-intervista con alcuni protagonisti del cinema italiano contemporaneo - tra cui Vincenzo Cerami, Vittorio Storaro e Andrea Occhipinti - poi raccolti nel volume Saggi e dialoghi sul cinema (Meltemi, 2006). Nel 2011 fonda l’associazione Officina Mente, con cui realizza i progetti per le scuole Lo Smontalibri, insieme al giornalista Roberto Ippolito, Lavorare con i libri, lavorare con le storie e Poetica. Nel frattempo collabora con i festival culturali Pordenonelegge.it (2008), Piceno d’autore (2012) e Cubo Festival (dal 2016). Dal 2015 al 2019 è stato co-direttore artistico di Caffeina Festival ed è tuttora direttore artistico dell'Emporio Letterario di Pienza. È inoltre Presidente del premio letterario "Corrado Alvaro - Libero Bigiaretti". Dal 2019 coordina, per conto di Roma Lazio Film Commission e Fondazione Bellonci, il progetto L'immagine stregata, dedicato alla promozione dei libri finalisti al Premio Strega presso le produzioni audiovisive italiane ed estere.